Dedico questa pagina a un paio di esempi tratti dalla mia collaborazione con un videomaker e grafico pubblicitario che, per un cliente, aveva bisogno di supporto per elaborare il concept di un contenuto promozionale.
Descrizione generale
Questo promo sarà un video composto da immagini e colonna sonora, senza parlato, che si concluderà poi con uno slogan scritto. Il messaggio che si vuole trasmettere è che i servizi offerti da [Company] garantiscono la crescita e, quindi, l’affermarsi sul mercato dei prodotti ad essa affidati. Fare questo per i prodotti significa sostenere le aziende nel diventare grandi, e quelle già grandi nel confermarsi tali.
Contenuti
Giocando sul doppio significato di crescita come sviluppo biologico e affermazione sul mercato, il video mostrerà, in rapida sequenza, un seme che diventa albero. Durante questa trasformazione, delle persone che raffigurano i servizi offerti da [Company] si prenderanno cura di tutti i passaggi necessari, fino ad ammirare il robusto albero ormai adulto.
Storyboard
Descrizione generale
Questo promo sarà un video composto da immagini e colonna sonora, senza parlato, che si concluderà poi con uno slogan scritto. Il messaggio principale che si vuole trasmettere è che [Company] offre una gamma di servizi molto ampia. Tali servizi seguono il prodotto in tutto il suo ciclo di vita, dall’individuazione alla promozione, accompagnandolo poi durante la vendita e persino oltre, con i sondaggi di gradimento fra i consumatori. Anche se il taglio di questo video ricalca, per certi versi, quello delle pubblicità rivolte ai consumatori, il target rimane tuttavia quello delle aziende.
Contenuti
Il video dipinge lo scorcio di una giornata tipo che coinvolge i servizi di [Company] e quattro persone, ognuna delle quali rappresenta un diverso segmento di mercato: uomo, bambino, donna e “nicchia” (intenditori di uno specifico settore ristretto). L’obiettivo è quello di mostrare l’applicazione pratica di alcuni dei molteplici servizi offerti da [Company] e, soprattutto, quali sono i benefici che questi servizi possono portare a chi ne usufruisce. Scopo del video è anche quello di mostrare quattro dei brand più rinomati tra quelli clienti di [Company]: “Cliente A” (marchio automobilistico), “Cliente B” (prodotti dolciari), “Cliente C” (attrezzature sportive) e “Cliente D” (arredo di design).
Storyboard
Scena 1 – Uomo in ufficio
L’inquadratura mostra un uomo attorno ai 40 anni, seduto alla propria scrivania, in ufficio; svolge un lavoro impiegatizio. L’uomo è al computer e riceve una e-mail: la telecamera si sposta alle spalle dell’uomo e mostra che si tratta di un mailing che offre di provare gratuitamente la nuova auto a marchio “Cliente A”. L’uomo riflette un attimo, dopodiché dice qualcosa al collega e, afferrate borsa e giacca, esce.
Scena 2 – Concessionaria
Siamo all’interno della concessionaria. L’uomo ha provato l’auto ed è molto soddisfatto; stringe la mano al commesso della concessionaria ed esce. Mentre apre la porta per uscire guarda l’orologio. È tardi: deve andare a prendere la figlia a scuola.
Scena 3 – Bambina fuori da scuola
Inquadratura sul cancello della scuola, dall’altro lato della strada. Il papà arriva di corsa da destra, sul marciapiede, mentre la bambina è già quasi fuori dal cancello. Si salutano, il papà prende la bambina per mano e si incamminano sul marciapiede. Poco più avanti, su una pensilina dell’autobus, un cartellone pubblicizza lo snack a marchio “Cliente B”. La bambina indica al padre il cartello ed esprime la voglia di mangiarne uno: fortuna vuole che il papà avesse proprio deciso do portarle quello, per merenda. L’inquadratura si allarga, mostrando che alle spalle di questa pensilina c’è un edificio con degli uffici commerciali, e subito dopo stringe sulla finestra di uno di questi uffici.
Scena 4 – Sala riunioni
Entriamo assieme alla telecamera, dalla finestra, all’interno di una sala riunioni. Qui è in corso un’analisi di mercato sul segmento consumatrici donne sportive per decidere il packaging più accattivante e funzionale per il marchio “Cliente C”. Uno dei manager spiega ai colleghi le ragioni della sua proposta e ne mostra un bozzetto: l’inquadratura stringe sul bozzetto, che diventa una immagine “reale”.
Scena 5 – Casa
L’inquadratura sul packaging di “Cliente C” si allarga: non è più un bozzetto, ma un oggetto reale che la mano di una donna sui 40 anni sta appoggiando sul tavolo del salotto di casa sua. In quel momento entrano l’uomo con la bambina: capiamo che questa è anche casa loro e che la donna è la madre/moglie. I tre si salutano; mamma e figlia cambiano stanza, mentre il padre prende il computer portatile e si siede sul divano. L’uomo si connette a Facebook. Contatta un amico via chat e gli scrive: “Sai, credo che comprerò una nuova auto…!”
Scena 6 – Amico designer
Nel’inquadratura piuttosto stretta, vediamo un secondo uomo davanti al proprio computer; è l’amico che ha appena ricevuto il messaggio sull’auto nuova. L’uomo sorride, scuote la testa come pensando “Lo sapevo, sempre il solito ed incorreggibile patito di auto”.
L’inquadratura si sposta alle spalle dell’uomo, e noi vediamo parte della sua scrivania, dove è appoggiato un telefono, e lo schermo del suo computer aperto su Facebook. In basso a destra c’è il messaggio appena ricevuto. Un po’ più in alto, fra i messaggi sponsorizzati, ce n’è uno del “Cliente D”: l’uomo lo apre e visualizza un’immagine promozionale di quel marchio.
Il telefono appoggiato sulla scrivania squilla [l’inquadratura si allarga un po’, ma rimane alle spalle dell’uomo]: l’uomo risponde e, parlando, si alza. Vediamo che la stanza nella quale si trova l’uomo è una riproduzione fedele dell’immagine promozionale che l’uomo ha visualizzato poco fa (dall’annuncio di “Cliente D” su Facebook). L’uomo (sempre al telefono) si ferma vicino ad uno dei suoi prodotti “Cliente D”: capiamo che l’argomento di discussione è proprio quello.
Scena 7 – Call center
Inquadratura sulla postazione di lavoro di una ragazza che, con cuffia e microfono, vede sullo schermo del proprio computer una foto in primo piano dell’uomo (di prima) col quale è al telefono. Siamo chiaramente all’interno del call center, e la ragazza sta svolgendo un sondaggio di gradimento sui prodotti “Cliente D”. Sorride: evidentemente i feedback dell’uomo sono positivi.
Scena 8 – Chiusura
L’inquadratura si allarga e si alza sulla parete del call center, dove c’è il logo di [Company]. Dal centro dello schermo, il logo si sposta leggermente verso la parte alta per lasciare spazio alle sovraimpressioni. Sotto compaiono, infatti, le parole dello slogan:
Sequenza 1: Con il tuo prodotto
Sequenza 2: Con il tuo cliente
Sequenza 3: Con te